Codice degli appalti, clausole sociali, internalizzazione, trasparenza: le nuove regole nel comparto dei servizi integrati
Il codice dei contratti pubblici, D.Lgs.36/2023 pubblicato nel marzo 2023 è stato atteso dal mondo delle imprese con un’aspettativa altissima. Le premesse ne delineavano contenuti molto innovativi: il principio di risultato e quello della fiducia si legavano indissolubilmente: “la gara è funzionale a portare a compimento l’intervento pubblico nel modo più rispondente agli interessi della collettività nel pieno rispetto delle regole che governano il ciclo di vita dell’intervento medesimo”. Sono passati molti mesi dal marzo 2023 e l’applicazione del Codice degli Appalti ha prodotto conseguenze significative, soprattutto in materia di sub-appalti che vogliamo, documentare e commentare. Alcuni casi di re-internalizzazione, soprattutto dei servizi di pulizia, accaduti negli ultimi anni in aree geografiche del nostro paese ha sollevato molte perplessità e preoccupazioni. Alcune circostanze, ritenute da molti involutive riguardano il tema delle competenze, delle responsabilità e forse anche quello della modernità.